Ego parla di un viaggio, di una scoperta inconsapevole e casuale.
È un viaggio interiore, nel mondo dei sentimenti e delle emozioni più profonde che occupano uno spazio nascosto e apparentemente acquietato. Un microcosmo che prova a passare inosservato, non vuole mostrarsi, ma trova il modo di manifestarsi e superare il controllo della ragione. Le immagini, come fossero uno specchio, riflettono il complesso mondo interiore e diventano il veicolo di emozioni e sensazioni nascoste che, come i fiori più belli e luminosi, trovano la strada per sbocciare ed esplodere.