In una società protesa al raggiungimento della perfezione, impreziosire le proprie cicatrici con la polvere d’oro ed accentuarne la bellezza può aiutarci ad abbracciare le imperfezioni e trasformare le nostre fragilità in punti di forza.
Ogni essere umano è unico ed irripetibile nella casualità dei punti di rottura e degli intrecci di linee dorate che si costruiranno nel corso della sua storia.
Il progetto “kintsugi” ha l’obiettivo ambizioso di trasporre in fotografia questa ideologia ispirata dalla tradizione kintsukuroi giapponese.